Informazioni generali

Ai sensi dell'art. 23 del DPR 6 giugno 2001 n. 380 possono essere eseguiti mediante SCIA alternativa al permesso di costruire, i seguenti interventi:

  1. interventi di ristrutturazione edilizia (ristrutturazione c.d. pesante) che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente e che comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti, ovvero che, limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A, comportino mutamenti della destinazione d'uso, nonché gli interventi che comportino modificazioni della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modificazioni.
  2. interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica disciplinati da piani attuativi comunque denominati, tra cui rientrano gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo, che contengono precise disposizioni planivolumetriche, tipologiche, formali e costruttive, la cui sussistenza è stata esplicitamente dichiarata dal Consiglio Comunale in sede di approvazione degli stessi piani o ricognizione di quelli vigenti.
  3. interventi di nuova costruzione in diretta esecuzione degli strumenti urbanistici generali recanti precise disposizioni plano-volumetriche.

Tempi

I lavori previsti dalla SCIA non possono essere iniziati prima che siano decorsi 30 giorni dalla data di presentazione. Nel caso di interventi su immobili soggetti a vincoli ambientali, paesaggistici o culturali o interventi per i quali sia necessario acquisire atti rilasciati dalle amministrazioni preposte alla difesa nazionale, alla pubblica sicurezza, all’immigrazione, all’asilo, alla cittadinanza, all’amministrazione della giustizia, all’amministrazione delle finanze, il termine di 30 giorni decorre dal rilascio della relativa autorizzazione.

Nel caso in cui, nei 30 giorni successivi alla presentazione della denuncia, l'ufficio riscontri l'assenza di una o più delle condizioni previste dalla legge, ordina di non dare inizio ai lavori.

L'interessato potrà presentare una nuova segnalazione, con le modifiche o le integrazioni necessarie per renderla conforme alla normativa urbanistica ed edilizia.

La segnalazione è sottoposta al termine massimo di efficacia pari a tre anni. La realizzazione della parte non ultimata dell'intervento è subordinata a nuova segnalazione.

Al termine delle opere si dovrà comunicare allo sportello unico la data di ultimazione dei lavori e depositare un certificato di collaudo finale redatto dal progettista o un tecnico abilitato, secondo apposito modello .

Documentazione da presentare

La Segnalazione Certificata di Inizio Attività  alternativa al Permesso di Costruire, ai sensi dell'art. 23 del D.p.r. 380/2001, va redatta sull'apposita modulistica unificata reperibile al seguente link: https://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/modulistica-unif... e presentata almeno trenta giorni prima dell'effettivo inizio dei lavori, corredata da tutta la documentazione prevista dalla vigente normativa e dall'art. 23 bis del D.p.r. 380/2001, in relazione al tipo di intervento richiesto.
 

Costi

I costi della SCIA alternativa sono:

il contributo di costruzione, il cui importo viene determinato in relazione all'incidenza delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria e del costo di costruzione

i diritti di segreteria, importo minimo pari ad € 150,00  - calcolo secondo modalità Pdc ai sensi della D.C.C. n. 95 del 20/12/2019.

I versamenti devono essere effettuati presso la tesoreria comunale o mediante bonifico bancario come specificato nella sezione precedente INTERVENTI E PRATICHE EDILIZIE.

Tutte le attestazioni dei versamenti vanno allegate alla pratica.

Orari di apertura

  • Martedì: 9.00 – 13.00
  • Giovedì: 16.00 – 18.00
  • Venerdì: 09.00 – 13.00 solo su appuntamento

Contatti

Ultimo aggiornamento:

13/01/2020

Ulteriori informazioni

Modalità avvio:

Ad istanza dell'interessato

Conclusione procedimento:

Silenzio assenso

Responsabili

Unità organizzativa responsabile dell'istruttoria:

Urbanistica - Edilizia Privata (Responsabile: Vizzini Mario)

Responsabile del procedimento:

Titolare del potere sostitutivo (persona a cui rivolgersi in caso di inerzia nel procedimento)

Segretario generale